E’ bronzo Martini nei 130 kg.
La Chimera sale sul podio agli Assoluti di greco-romana con Lorenzo Martini che bissa il terzo posto dello scorso anno.
Grande impresa del lottatore aretino che riesce dopo due mesi a vincere la seconda medaglia ai campionati italiani senior.
Al Pala Pellicone di Lido di Ostia si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti dei tre stili di lotta olimpica: greco-romana, stile libero, stile libero femminile. Alla manifestazione, resa ancora più importante dallo staff tecnico e dirigenziale della Nazionale Italiana di mettere in palio la possibilità di poter partecipare alla selezione per la composizione della squadra che parteciperà alle prossime qualificazioni olimpiche, hanno partecipato ben duecentocinquanta atleti in rappresentanza di circa cinquanta Società.
Per la Chimera Arezzo due gli atleti in gara: nella categoria 85 kg. Filippo Trombetta e nei 130 kg. Lorenzo Martini.
Per Trombetta il sorteggio è stato sfortunato, chiuso nella parte bassa del tabellone tra i più forti della categoria. Al primo incontro si deve arrendere al più forte Parisi (neo campione italiano) dell’Angiulli Bari (0-4) per atterramento. Ripescato, viene battuto dal romano Svaicari (terzo in categoria) per manifesta superiorità (0-8). Nella classifica finale l’aretino si ferma al quattordicesimo posto.
Nella categoria più alta Martini parte bene ed al primo incontro batte il trevigiano Marcuz (8-0) per manifesta superiorità; al secondo turno viene battuto con lo stesso punteggio (0-8) da Gastaldon sempre della Santa Bona TV. Al terzo turno l’aretino batte il romano Astrologo (4-0) per atterramento. Proibitivo l’ultimo incontro con l’esperto Ficara della Forestale che batte l’atleta della Chimera (0-8) per superiorità tecnica. Nonostante la buona prova ed il risultato finale, c’è un po’ di amaro in bocca visto che per un solo punto Lorenzo sale sul gradino più basso del podio.
Nella classifica per società la Chimera si posiziona al quattordicesimo posto.
Siamo molto contenti per la medaglia di Lorenzo, commenta Stopponi l’allenatore, ripaga il lavoro svolto dal nostro atleta, dispiace per Filippo che purtroppo non ha potuto esprimere le sue capacità contro avversari molto più forti ed esperti di lui.