ore 17.30 – Grande impresa a Bari di Riccardo Glave che riesce nell'impresa di conquistare la sua quinta medaglia d'oro ai campionati italiani giovanili (due nella greco-romana e tre nello stile libero) e entra così di diritto tra i lottatori aretini più titolati di sempre. La pratica finale contro il siciliano Amato è durata soltanto 25", tanto è bastato all'aretino per atterrare l'avversario. Con una condotta di gara esemplare riesce ad avere la meglio nella categoria 36 kg., e nonostante qualche esitazione, sopratutto nella semifinale contro il roveretano Gribenchea, è sempre stato capace di controllare gli avversari e vincendo sempre per atterramento.
Al telefono l'allenatore Roberto Stopponi racconta che è stato più difficile far mantenere la concentrazione che le difficoltà incontrate durante gli incontri. Riccardo è stato bravo sopratutto in semifinale quando sotto 4-0 ha saputo cogliere il momento giusto per chiudere l'incontro a suo favore atterrando l'avversario. Per il resto basta dire che l'incontro più lungo è durato solo un minuto. Ancora una volta è stato ripagato il grande sacrificio fatto. E' di questi giorni una nuova chiamata in collegiale nazionale ad inizio anno nuovo.
ore 14.30 – Sono in fase di svolgimento presso il Palasport del CUS Bari i Campionati Italiani Gioiovanissimi ai quali partecipano circa 250 atleti. A difendere i colori del G.S. CHIMERA Arezzo il solo Riccardo Glave. Il primo incontro vede l'aretino imporsi sul catanese Di Stefano per schienata (6-0, 6-0) dopo appena 25 secondi della seconda ripresa. Nel secondo incontro, che sarebbe potuto essere quello di finale, vede il portaolori della Chimera incontrare il roveretano Gribenchea. Glave sembra nervoso e non fa una buona lotta, ne approfitta l'avversario che passa avanti subito per 4-0. Ma l'aretino non si da per vinto e a metà della prima ripresa prende sul tempo l'avversario e riesce a schienarlo(4-3). Riccardo Glave riesce così ad entrare in finale contro il siciliano di Termini Imerese Amato.
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