Si sono svolti sabato al Pala FIJLKAM di Ostia i Campionati Italiani Esordienti di lotta stile libero. Alla prima manifestazione tricolore dell’anno, un po’ in ombra per le recenti dichiarazioni da parte del CIO che vogliono escludere questo sport dalle Olimpiadi seguite dalle dimissioni del Presidente della Federazione Internazionale, hanno partecipato ben 165 atleti in rappresentanza di quarantaquattro Società. Il G.S. CHIMERA Lotta Arezzo ha presentato il solo Riccardo Glave nei 38 kg, alla sua prima esperienza in questa fascia d’età e salito di categoria di peso.
Il sorteggio non ha certo aiutato l’atleta aretino, posizionandolo nella parte bassa del tabellone dove si trovavano già i più forti della categoria. Nel primo incontro Riccardo deve lottare contro il forte faentino Menghetti (secondo lo scorso anno), giusto l’approccio dell’aretino che facendo vedere delle buone tecniche e commettendo pochissimi errori riesce a vincere l’incontro ai punti alla terza ripresa (2-3, 6-4, 5-0). Nel secondo incontro Glave si incontra con l’ascolano Di Giosia, ma non c’è storia: due riprese finite prima del tempo per manifesta superiorità (6-0, 6-0). In semifinale l’avversario più forte della categoria, tale Amato
da Termini Imerese campione italiano uscente. L’atleta aretino è concentratissimo, costruendo punto su punto la vittoria della prima ripresa per 4-2. La seconda ripresa sembra la fotocopia della prima, con Glave che attacca ed il siciliano che si difende aspettando l’errore. Infatti su un’azione da tre punti dell’aretino l’avversario riesce a contrattaccare ed a batterlo per atterramento (3-2) vanificando così il grande lavoro fatto fino a quel momento per aggiudicarsi l’incontro. Nell’incontro di finale 3°/5° posto Riccardo se la deve vedere con il roveretano Amodio, e nonostante essersi scaricato mentalmente per la sconfitta precedente, Glave liquida la pratica in due riprese chiuse prima della fine del tempo (6-0, 5-1) conquistando così la medaglia di bronzo.
“La conquista della medaglia di Riccardo ci riempie di gioia soprattutto perché inaspettata vista la differenza con atleti più grandi anche di due anni ed in uno stile che non è il nostro – commenta l’allenatore Roberto Stopponi – e ci ripaga per il duro lavoro svolto, ma allo stesso tempo ci lascia un po’ di amaro in bocca per non essere riusciti a fare nostro il risultato più grande”.
Nella classifica per società il Chimera Lotta Arezzo si è classificato al 27° posto.