Il Quartiere di Porta Sant’Andrea ha aderito al progetto “Arezzo Cuore” promosso dalla Fondazione Cesalpino in collaborazione con il 118 Arezzo, allo scopo di dotare il centro sportivo “Sergio Stopponi” in Piazza San Giusto di un defibrillatore. Il Quartiere donerà la somma necessaria all’acquisto di un defibrillatore e alla formazione di 20 operatori (cinque per ogni disciplina sportiva presente nel centro: Lotta greco romana, scherma, karate e le due società di tennistavolo). La somma è stata raccolta durante l’iniziativa “Metti in Piazza lo Sport” svoltasi lo scorso 25, 26 e 27 maggio. Il Quartiere intende “istituzionalizzare” l’iniziativa e dal prossimo anno ogni edizione di “Metti in Piazza lo Sport” sarà fatta una raccolta per dotare una centro sportivo o una società sportiva di questo strumento necessario per salvare la vita in caso di arresto cardiaco. Una volta consegnato, il defibrillatore sarà collocato al centro Stopponi in una teca apposita adeguatamente segnalata a disposizione di chi ha seguito il corso. Il Quartiere stesso si doterà di un altro defibrillatore da tenere nella propria sede sociale, utilizzando a tal fine i proventi della cena propiziatoria. Maurizio Carboni e Alessandro Mangani del quartiere di Porta Sant’Andrea: “il messaggio che vogliamo dare, pochi giorni prima dell’inizio della ‘settimana del quartierista’ è che i Quartieri non sono solo feste e ‘rumore’ ma anche soggetti socialmente attivi nel territorio”. “Iniziativa lodevole – ha sottolineato l’assessore allo sport del Comune di Arezzo Marco Donati – che permette anche all’amministrazione comunale di riservare la dovuta attenzione a un tema di grande attualità. A prescindere dai fatti di cronaca, bisognerà proseguire negli anni questo lavoro: occorre che le strutture sportive siano dotate di strumenti indispensabili per la vita umana. Nel frattempo, desidero esprimere il più vivo apprezzamento per l’operato del quartiere di Porta Sant’Andrea”.