Debutto azzurro per il lottatore aretino Francesco Stopponi.
Al Campionato Europeo Under 15 di Lotta Olimpica, svoltosi Alla Tauron Arena di Cracovia, il lottatore della Chimera Arezzo ha gareggiato nella categoria fino a 38 kg. di Lotta Greco Romana.
Sfortunato nel sorteggio per il primo incontro di qualificazione dove viene fermato dal rumeno Lungu per superiorità tecnica. Nonostante la sconfitta, con un avversario molto più esperto e più forte ci stà, la prova di Francesco non è stata poi così male, possiamo dire che sono stati più i meriti dell’avversario.
Purtroppo l’aretino perde anche l’opportunità del ripescaggio visto che l’atleta rumeno ha perso la semifinale, un’atleta comunque di valore visto che poi si è classificato al quinto posto.
Che la prima volta è quella più difficile lo sappiamo tutti. L’atleta aretino ha partecipato in una categoria molto numerosa e quasi proibitiva. Non da meno il fattore emotivo, salire sulla materassina con un gran pubblico che incita i ragazzi fa venire i brividi, anche se il Torneo è di giovanissimi. Poi ci mettiamo il fattore età, Francesco compirà tredici anni a settembre, gli altri partecipanti avevano tutti almeno un anno più di lui.
Queste non vogliono essere giustificazioni, ma solo un incoraggiamento per le prossime apparizioni internazionali, perché siamo sicuri che ce ne saranno delle altre.
Un’esperienza che va ad aumentare il bagaglio della giovane promessa aretina.
Francesco Stopponi, aretino, ancora dodicenne, figlio d’arte è nato praticamente in palestra, terza generazione della famiglia che promuove ad Arezzo questa antichissima disciplina sportiva: il nonno Sergio è stato il fondatore della Chimera Arezzo, lo zio Roberto è il Tecnico della Società aretina e della rappresentativa regionale, il babbo Massimo è arbitro internazionale.
Già convocato in passato per alcuni stage giovanili, la vittoria del titolo italiano di quest’anno ha messo il sigillo per la prima vera convocazione.
Nonostante la giovanissima età nel suo curriculum figurano già tre Titoli Italiani, tre medaglie d’argento e tre di bronzo sempre al Campionato Italiano di categoria. Lo scorso anno è figurato tra i migliori atleti partecipanti al progetto nazionale “Giovani Talenti della Lotta” tenuto dalla Federazione.
Giovane speranza della Lotta aretina. Molti i sacrifici affrontati e che ancora dovranno essere superati, ma con il sorriso ed un obiettivo prefissato, tutto è più semplice, riuscendo a far conciliare gli allenamenti con gli impegni scolastici.