la Chimera Arezzo si gode il suo pupillo
Davanti alle massime autorità federali e del commissario tecnico della nazionale italiana, il lottatore aretino primeggia nella categoria fino a 60 kg. e suggella un anno pieno di successi con la conquista di un’altra medaglia.
A Pisa si è svolto l’Open d’Italia memorial Mario Cerrai di Lotta Greco Romana, Stile Libero femminile e maschile aperta alla sola categoria senior. Centoventi circa i partecipanti provenienti da tutta la penisola. L’appuntamento assume maggiore importanza per la partecipazione dei migliori atleti di ogni categoria di peso che vanno a giocarsi punteggi validi per il Ranking del prossimo Campionato Italiano Assoluto che si svolgerà a metà febbraio prossimo. Il sodalizio amaranto ripone tutte le sue aspettative sul giovane Stopponi, accompagnato dai tecnici Roberto Stopponi e Mauro Coradeschi.
Francesco è inserito nel girone nordico all’italiana con il numero uno.
La concentrazione è altissima fin dalla fase di riscaldamento, l’approccio alla gara lascia presagire il meglio.
Il primo girone vede l’aretino confrontarsi con il varesino Minazzi. Francesco aggredisce fin da subito l’avversario che trova difficoltà a difendersi fino a dover soccombere dopo appena un minuto per superiorità tecnica (8-0). Essendo categoria formata da cinque atleti, al secondo girone Stopponi riposa ed aspetta il prossimo avversario.
Il terzo girone vede di fronte all’atleta amaranto il fiorentino Gori dei VVF Ruini. Francesco prova a tenere un ritmo più basso per una condotta diversa. Al minuto e trenta mette fine all’incontro con una netta vittoria (11-0) per superiorità tecnica.
Quarto girone, il bresciano Vincenti prova a togliere sicurezze e punti all’aretino, ma purtroppo per lui si trova davanti uno schiacciasassi. Al lottatore di Piazza San Giusto basta un solo minuto per chiudere la pratica, punteggio netto (8-0) e superiorità tecnica.
Quinto ed ultimo girone, la finale, sulla materassina i due atleti a punteggio pieno che si giocano l’incontro e la medaglia più prestigiosa. Il forte catanese Giangreco affronta l’aretino in un incontro molto tirato, fatto di attacchi e contrattacchi ad un ritmo impressionante. È Francesco ad aggredire l’avversario con una lotta fluida e propositiva che lo porta a macinare punti fino alla vittoria (9-0) ancora per superiorità tecnica in due minuti. Stopponi è vincitore della medaglia d’oro.
La vittoria dell’Open è molto importante per diversi motivi, in primis il pass come testa di serie numero due per i prossimi campionati italiani assoluti, poi la conferma che la strada intrapresa sembra proprio quella giusta.
Francesco a fine gara commenta dicendo: un altro mattoncino verso l’obiettivo. In questi ultimi mesi ho dovuto fare molti sacrifici dovendo sacrificare scuola e amici, riuscendo con difficoltà a conciliare studio e allenamenti. Per un anno come questo pieno di successi devo ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini che mi supportano e sopportano, i tecnici, i nuovi preparatori, tutto lo staff medico e fisioterapico.
Il tecnico Roberto sintetizza sorridendo: dopo la vittoria la cosa più bella di oggi sono i complimenti del direttore tecnico della nazionale per la bella gara. A dire il vero Francesco ha impressionato anche noi che lo conosciamo bene. Uno score da capogiro, trentasei punti fatti, zero punti persi, quattro incontri vinti su quattro e tutti terminati entro i primi due minuti. Adesso ci godiamo questa vittoria festeggiando in palestra, un po’ di riposo ma non troppo per continuare il percorso fino al nostro obiettivo.